Sempre più sportivi consumano al posto del latte vaccino bevande di soia, riso, mandorla, avena, cocco o canapa senza sapere che l’apporto di questi pseudolatti è completamente diverso dall’unico latte che si può definire tale. Il dottor Luca Mondazzi, responsabile del Servizio di Nutrizione per lo Sport e del servizio di Dietologia per il Wellness del Centro Ricerche Mapei Sport di Olgiate Olona (Va) ce lo spiega in modo molto chiaro in questo breve video: «Dobbiamo prestare molta attenzione alle nostre scelte alimentari perchè il contenuto nutrizionale di ciò che beviamo ha un impatto importante sul nostro stato di salute e sulla nostra attività sportiva. Nel caso del latte il contenuto proteico è un esempio sostanziale. Una tazza di latte di circa 250 ml contiene 8 gr di proteine di qualità alta, in un’analoga quantità di pseudolatte (ad eccezione di quello di soia) i grammi scendono a 1».