Dopo aver appreso le variabili più importanti nella prestazione della maratona e aver approfondito i fattori fisiologici e le misure antropometriche inerenti le corse di lunga durata, capiamo come ci si deve allenare per preparare una marathon.

«L’allenamento dovrebbe essere l’applicazione razionale dei principali ritmi suggeriti, sia dai test di valutazione funzionale che dai riferimenti trasmessi su campo, il tutto in relazione agli obbiettivi prefissati» esordisce Domenico Carlomagno, tecnico sportivo e fitness trainer del Centro Ricerche Mapei Sport.

Ed entrando più nello specifico: «I tre fattori che incidono una programmazione di un allenamento per la maratona sono il volume, l’intensità e la frequenza, dando la priorità allo stimolo del meccanismo aerobico ed incrementando in modo graduale e progressivo il carico di lavoro in relazione agli adattamenti individuali. Quindi, la quantificazione del carico di allenamento e della qualità di recupero, risulteranno degli aspetti sostanziali, in previsione della prestazione».