Il plank è uno degli esercizi più utilizzati per l’allenamento della muscolatura addominale. Esistono diverse modalità di esecuzione di questo esercizio, che possono anche prevedere l’utilizzo del TRX o allenamento in sospensione.

Come mostrato nell’ultima puntata di Cubetti di Sapere la modalità di plank in sospensione che prevede le braccia dentro al TRX permette, rispetto alla modalità con i piedi dentro al TRX, un’attivazione del retto dell’addome maggiore di circa il 20% e dei muscoli obliqui esterni maggiore del 12%.

«Entrambe le modalità risultano comunque più efficaci per attivare la muscolatura addominale rispetto al plank a terra. Sorprendentemente, l’utilizzo di una doppia instabilità, con braccia e gambe all’interno del TRX, non sembra portare ad un ulteriore livello di attivazione della muscolatura addominale rispetto alla modalità di esecuzione con le braccia nel TRX – spiega Federico Donghi, responsabile del Training Department del Centro Ricerche Mapei Sport. – Dunque una buona progressione per questo esercizio potrebbe essere: plank a terra, plank in sospensione con le gambe e plank in sospensione con le braccia».