Da sempre lo stato di idratazione è messo in relazione agli sport di resistenza, come il podismo e il ciclismo: un atleta disidratato non riesce a sostenere l’esercizio di resistenza al meglio delle sue potenzialità, cioè perde capacità di prestazione.

Il dottor Luca Mondazzi, responsabile del servizio di nutrizione per lo sport e del servizio di dietologia per il wellness del Centro Ricerche Mapei Sport, ci spiega però che «L’attenzione degli studi si è estesa agli effetti dello stato di disidratazione sul recupero dalle sessioni di allenamento e sull’efficacia stessa dell’allenamento. In sostanza, quando l’idratazione non è sufficiente, i muscoli perdono in parte la capacità di costruire o ricostruire le loro molecole di maggiori dimensioni, come le proteine ed il glicogeno, che è la forma nella quale i carboidrati vengono accumulati nei muscoli. Non ci si può limitare quindi a curare con attenzione la propria idratazione solo nel giorno di gara».

Guarda l’ultima puntata di Cubetti di Sapere su