Anche i più forti guerrieri hanno bisogno di riposo. Come già spiegato in più occasioni dagli esperti del Centro Ricerche Mapei Sport il riposo è parte integrante dell’allenamento e questo vale tra gli altri per i ciclisti a cui in queste settimane è consigliato un salutare “stacco”.

«I professionisti si concedono una pausa a fine stagione, indispensabile per ricaricare le energie sia fisiche che mentali. Perché non dovrebbero fare altrettanto gli amatori? Non abbiate fretta di ripartire, godetevi le imminenti feste, poi avrete tutto il tempo per ritornare in forma» raccomanda il responsabile del settore ciclismo del centro di Olgiate Olona (Varese) Andrea Morelli nell’ultima puntata dell’anno di Cubetti di Sapere.

«Approfittate di questo periodo per concentrarvi sulla bicicletta, dedicatele la giusta manutenzione e, se sotto l’albero di Natale ne troverete una nuova, datevi tempo per adattarvi ai cambiamenti del necessario bike fitting – continua l’allenatore che ha seguito Cadel Evans fino alla conquista del Tour de France ed è al fianco ancora di tanti campioni – . Ripartite dunque con una tabella strutturata, durante l’inverno lavorate su core e mobilità per ridurre eventuali punti deboli e migliorare quegli aspetti che non si ha tempo di perfezionare durante il periodo agonistico. Per combattere le rigide temperature agli stradisti consiglio di dilettarsi con altre discipline come la mtb o il ciclocross, la corsa a piedi o lo sci».