Lo spagnolo Alberto Contador, tra i sei ciclisti della storia a poter vantare la tripla corona, l’olandese Bauke Mollema, che quest’anno punta forte al Giro d’Italia n°100, il campione italiano Giacomo Nizzolo e il tedesco John Degenkolb, che nel 2015 ha firmato la doppietta Milano Sanremo – Parigi Roubaix, verranno seguiti insieme ai compagni per la preparazione e le periodiche valutazioni funzionali in laboratorio dallo staff altamente qualificato del centro di Olgiate Olona (VA).

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Lo staff di Mapei Sport, composto da ricercatori, medici, tecnici sportivi e personale di supporto specializzato, guidato dal direttore responsabile e sanitario Claudio Pecci, giocherà un ruolo chiave anche per lo sviluppo del vivaio della squadra professionistica che sta prendendo forma sotto l’occhio attento di Ivan Basso.
Andrea Morelli, responsabile del settore ciclismo e del laboratorio di analisi del movimento, illustra come si sviluppa nel dettaglio la collaborazione: «Per noi è stato un piacere rinnovare questa partnership. Con Luca Guercilena, team manager della formazione statunitense, ho un ottimo rapporto di amicizia oltre che professionale che ci lega da quando ci siamo conosciuti alle lezioni dell’I.S.E.F. e si è consolidato nel momento in cui ci siamo ritrovati a lavorare insieme, quando Aldo Sassi l’ha scelto come collaboratore alcuni anni dopo che il centro è nato. Condividiamo gli stessi valori che sono poi quelli su cui sono fondate entrambe le aziende per cui lavoriamo. La collaborazione si realizza sia attraverso i test di valutazione funzionale come il test di massimo consumo di ossigeno o il test di endurance col lattato, svolti nel laboratorio per l’alta prestazione di Mapei Sport ma anche attraverso la mia presenza o quella dei nostri tecnici durante i training camp o le corse per supportare gli atleti e lo staff del team. La grande esperienza maturata in passato, prima con lo squadrone Mapei poi supportando altre realtà di vertice come quella di Cadel Evans con BMC e di Ivan Basso in Liquigas e la continua voglia di crescere attraverso l’aggiornamento e la ricerca scientifica applicata, credo siano i motivi che hanno spinto Trek Segafredo ad iniziare questa collaborazione e a continuarla anche nel 2017. Quella passata è stata tra l’altro l’annata che ha visto un “nostro” ex atleta – Fabian Cancellara – concludere la sua gloriosa carriera. Abbiamo voluto accompagnare Spartacus fino alla fine cercando di supportarlo al meglio delle nostre possibilità per permettergli di chiudere in bellezza questo percorso iniziato con Mapei».
E ancora: «Il nuovo “progetto giovani” ci stimola parecchio. Un atleta che conosco bene e che ho allenato, Ivan Basso, ne è il responsabile e servirà da collegamento tra la prima squadra e le squadre juniores e under 23 nell’orbita di Trek Segafredo per scovare nuovi talenti, sia italiani che stranieri; un po’ come la squadra giovani che il patron Squinzi ed il Prof. Sassi hanno voluto così fortemente ai tempi del team Mapei. Ruben Guerreiro, atleta portoghese neo professionista della Trek Segafredo e Jacopo Mosca, passato professionista con un altro team, ma che ha vestito come stagiare la divisa nero-bianca, sono alcuni degli atleti che nella passata stagione sono stati oggetto della collaborazione con Mapei Sport. Crediamo molto  in questo progetto che personalmente spero porterà a scoprire nuovi talenti, magari italiani, per il futuro del nostro movimento. Mapei Sport augura a tutto il team Trek Segafredo un’annata ricca di soddisfazioni e successi. Sicuramente con atleti del calibro di Contador e Mollema nei grandi giri e di Degenkolb, Nizzolo e Fabio Felline, vincitore ieri del Treofeo Laigueglia, nelle classiche monumento e nelle brevi corse a tappe si potrà puntare al massimo risultato».